LEZIONE
II, 6/03/2003
LA TERZA
MELA
-LA VIA DEI
SIMBOLI-
I
pionieri, con il fucile Pensilvenia Raifoll, strumento della conquista
dei territori americani, è un elemento chiave, fondamentale. Strumento
attendibile e di precisione, tutto ruotava intorno a questo strumento,
quello che per noi rappresenta il computer, è fondamentale.
La
rivoluzione informatica e dell’informazione.
L’informazione:
questa parola consente di cambiare un po’ tutto. Quante persone si occupano
d’informazione rispetto al passato. L’informazione c’è sempre stata,
ma la differenza è nella sostanza: nella quantità (anche
se non nella qualità); ci sono molte più persone addette
a fare informazione in una società di quante, in percentuale, sono
addette ad altro, col tempo questa percentuale aumenta. I sociologi hanno
individuato un momento in cui gli addetti al settore terziario (probabilmente
informativi) rispetto al primario.
Con
Alvin Toffler e la sua teoria della “II Ondata”- 1956 In America avviene
un sondaggio, in cui emerge che il 51% della popolazione è si occupa
del terziario. Quindi egli divide il tempo in ONDE (cambiamenti epocali):
1.Fase
Agricola – omo sapiens fino al ‘700;
2.Fase
Manifatturiera – dall’inizio 1800 fino al 1955;
3.Fase
Informazione – dal 1956 ad oggi;
Ex:
-
Epoca pre- Agricola:
prendiamo ad esempio una mela a livello d’informazione è importante
sapere in quale bosco è presente la mela.
-
Epoca Agricola:
una percentuale della produzione della mela sarà legata al no-aut
(conoscenza) del modo di accudire e coltivare la mela, una parte maggiore
alla manodopera necessaria alla coltivazione, mentre il possesso del bene
Terra è importantissimo. Quindi le informazioni c’erano ma avevano
un peso certamente marginale.
-
Epoca Industriale:
aumenta l’informazione sul no-aut legato alla mela, contemporaneamente
diminuisce il peso della manodopera, infatti, le macchine tendono a sostituire
la manodopera, tende a diminuire il peso della terra.
-
Oggi: al supermercato
compriamo lo stesso prodotto ma l’importanza della terra è del 3%,
mentre quella della manodopera è del 47%, e quella dell’informazione
è del 50%. Infatti, di tutti gli occupati nel produrre il prodotto
mela, il 50% delle persone sono impiegate nel settore dell’informazione,
il 47% nella coltivazione diretta.
Alvin
Toffler, con la teoria della Third Wave, fa un esempio molto significativo
il cui significato, in sintesi, è che le tessere del supermercato
che facilitano lo scambio informativo, questo avviene anche attraverso
i pagamenti attraverso carta di credito. Attraverso questi meccanismi noi
comunichiamo delle informazioni sul consumo del prodotto, anche se la mela
non è la stessa. L’informazione si occupa di problemi specifici
della propria epoca, quindi dell’informatica. Come un prodotto dell’epoca
industriale cambia, ad esempio l’automobile Ford T degli anni 20 (macchina
classica duplicata in serie, migliaia di volte, anche nel colore nero),
questo differisce molto con l’attuale Smart, ci sono differenze simboliche
di tale diversità. La presenza dell’elettronica la rende totalmente
diversa, ma a renderla così diversa è anche la fortissima
personalizzazione del prodotto, si crea il prodotto attraverso una rete
informatica di richieste fornite dall’acquirente. Tutto ciò si può
anche riproporre in architettura.